Montezemolo’s Brothers, divorzio d’affari.

Rimasto fuori dal consiglio d’amministrazione della nuova FCA anglo-olandese presieduta da John Elkann, in procinto di assumere la presidenza della nuova Alitalia-Etihad, Luca Cordero di Montezemolo trova il tempo anche per riorganizzare i suoi affari personali. E lo fa separando i suoi interessi da quelli del meno noto fratello Marco, di due anni più giovane.
Qualche giorno fa, infatti, è stato depositato a Bologna davanti al notaio Francesco Casarini l’atto di scissione parziale dell’Azienda Agricola Fungarino srl. Sita in provincia di Bologna, teatro dei matrimoni del presidente della Ferrari del figlio Matteo, l’azienda possiede 78 ettari di terreno con villa e una trentina di fabbricati rurali in quel di Pianoro, con un valore catastale degli immobili che supera di poco i 2 milioni di euro mentre l’attivo totale è di 2,6 milioni. Il gioiello della tenuta è la villa che fu abitata, fra gli altri, dal cardinale Prospero Lambertini, poi papa Benedetto XIV. La società era fino a ieri proprietà in usufrutto al 96% di Clotilde Neri, madre di Luca, che aveva sposato Massimo Cordero dei marchesi di Montezemolo, e Marco che ne possedevano rispettivamente il 3,51% in piena e l’88,79% in nuda proprietà, lo 0,49% in piena e il 7,21% in nuda proprietà.
Perché la scissione di alcuni asset immobiliari che dalla Fungarina passano alla newco Ca’ Nova di Marco? “Con tale operazione – si legge nel progetto di demerger – i soci potranno proseguire e condurre in modo autonomo i settori più consoni ai rispettivi interessi e in particolare per quanto riguarda in dettaglio il complesso immobiliare da erogare alla beneficiaria (Ca’ Nova) si specifica che al momento detti terreni e fabbricati risultano privi di utilità con riguardo all’attività svolta da Azienda Agricola Fungarino e che scopo della presente operazione è assegnarli a un nuovo soggetto giuridico facente capo a uno solo dei soci, signor Marco Cordero di Montezemolo, il quale ne proseguirà lo sfruttamento a fini locativi”.
E Luca? Continuerà “l’attività di costruzione, locazione e sviluppo degli altri immobili, nonché l’attività agricola attualmente svolta dall’azienda”.
Così Marco esce dalla Fungarino, che rimane tutta del presidente di quella “Rossa” che sul circuito della F1 va sempre peggio.